Che dire… un po’ in ritardo no? È già passato qualche mese dal viaggio, e fra il lavoro, e la mia pigrizia… non ho scritto niente tranne un articolo qualche giorno dopo il ritorno. Stamani, durante la mia colazione di routine del sabato mattina al panificio, mi è non so perché venuto voglia di scrivere due righe, e qui sono.

052017_1253_RICORDIDELJ1.jpg

Inizio con il dire, che la mia bassa memoria, può farmi sbagliare qualcosa… ma spero di ricordarmi almeno le cose principali!

Questa foto è stata scattata il giorno dopo l’arrivo.

Sergio nel suo programmino, aveva inserito l’isola artificiale di Odaiba.. o Daiba.. non ricordo come è scritta precisamente. Immaginate la mia sorpresa, quando, da completo ignorante, mi sono ritrovato una statua della libertà davanti… ero sconcertato.

Ma andiamo per gradi, Cosa è Odaiba? Odaiba è una grande isola completamente artificiale situata sulla Baia di Tokyo, e la nostra prima meta nel viaggio di due settimane che abbiamo fatto. Siamo arrivati li prendendo la monorotaia.. un treno che viaggia su una singola rotaia; è stato molto strano da vedere, ma sicuramente interessante. Specialmente perché il giro che faceva era pieno di viste di ogni tipo.

 

Devo dire che quel giorno ho patito freddo. Nonostante la bellissima giornata di sole, tirava un vento assurdo.

Aggiungendo anche che il giorno prima eravamo arrivati dopo un lungo volo… ero forse più cotto di quello che pensavo.

Tanto che alla sera, mi sono buttato a letto senza nemmeno cenare… e purtroppo lasciando Sergio da solo ☹

 

Ma parliamo un po’ di Odaiba.. Da quello che ho potuto vedere, e da ciò che Sergio mi ha raccontato, è sicuramente una delle mete turistiche più famose.  Non solo per la presenza di questa bellissima riproduzione della statua della libertà, ma anche perché da Odaiba abbiamo una bellissima vista del Rainbow Bridge, il ponte sospeso che si illumina dei colori dell’arcobaleno.

052017_1253_RICORDIDELJ2.jpg

E la notte, illuminato, diventa così:

052017_1253_RICORDIDELJ3.jpg

La prima cosa che abbiamo visto arrivando ad Odaiba, e già che si intravedeva dalla monorotaia, è stato lo studio televisivo di non ricordo bene che televisione.. ma la forma di quell’edificio, non è qualcosa che si dimentica facilmente!  Un edificio in metallo e finestre, con una enorme sfera centrale… insomma, una FIGATA assurda.

052017_1253_RICORDIDELJ4.jpg

Naturalmente, non poteva mancare la visita di obbligo al Gundam esposto, e l’annessa visita al caffè lì vicino.

Il gundam era veramente bello, posizionato davanti all’ingresso del centro commerciale Diver City. Voglio far notare il culo che io e Sergio abbiamo avuto, perché il Gundam era programmato per essere smantellato a breve tempo.

Non posso fare gli stessi complimenti al Gundam Cafè. pieno di gadget bellini per chi è interessato a montarsi i Gundam fatti a mano, ma per il resto, niente di interessante.

052017_1253_RICORDIDELJ5.png

Ma la cosa, che forse mi ha colpito di più di Odaiba, è stato il VENUS FORT, una specie di centro commerciale dove Sergio mi ha portato.

Anticipando che è stata forse la cosa più occidentalizzante, e meno giapponese che abbiamo visto, ma personalmente, mi ha colpito molto la struttura e come era fatta.

052017_1253_RICORDIDELJ6.jpg

Al primo piano del Venus Fort c’era una rappresentazione di alcune strade italiane, inglesi, americane, con tanto di scritte “Forza Napoli” o “Ti Amo” sui muri. Ci sono moltissime auto esposte, di varie marche, e di varie età! Nemmeno una cantina di vini ha tutte queste annate!

052017_1253_RICORDIDELJ7.jpg

Una cosa è certa, i patiti di automobili sarebbero veramente rimasti a bocca aperta, e pure io, che non sono un grande appassionato, mi sono divertito tanto a vedere sia l’ambiente che era stato creato, sia alcune macchine! C’era persino la DELOREAN di ritorno al futuro!

Alla fine del giro, c’era persino un negozio di collezionismo con in vendita oggetti a tema e modellini davvero belli per gli appassionati.

 

Fatto il giro al primo piano, siamo andati al secondo…

052017_1253_RICORDIDELJ8.jpg

Nonostante Sergio mi avesse avvisato, Appena entrato per la prima volta al secondo piano, sono davvero rimasto sbalordito. Hanno realizzato una riproduzione dettagliatissime dello stile europeo di strade e piazze, con tanto di fontane e cielo finto che cambia colore. Ma fatto così bene che pareva quasi di essere veramente all’aperto.

Dentro c’erano fontane e moltissimi negozi principalmente rivolti ad una clientela femminile, ma anche noi abbiamo trovato qualche negozietto di interesse. Devo dire che è un posto molto piacevole per fare una camminata e anche per passare qualche ora se non si sa che fare, ma attenti a non perdervi! Per quanto sia semplice, a volte ci si incasina!

Non metto altre foto dell’interno, altrimenti vi rovino la sorpresa!

 

Devo dire, che è stata forse una delle mete migliori di questo viaggio! Nonostante qui abbiamo commesso un errore di cui è vietato parlare.. 😐